Tradizione di San Martino: castagne e vino novello

Tradizione di San Martino: castagne e vino novello

I nostri nonni lo sapevano: a San Martino ogni mosto diventa vino!

L’11 novembre è la festa di San Martino, il patrono dei viandanti e dei viticoltori e, nella cultura contadina, si festeggia l’abbondanza dei raccolti dell’anno trascorso assaporando il primo vino della vendemmia, il vino novello.

La tradizione toscana del Vino Novello

Il Vino Novello è infatti un vino giovane ottenuto attraverso la tecnica della macerazione carbonica, appena fermentato e non ancora invecchiato in bottiglia, caratterizzato da bassa gradazione e un sapore fresco e fruttato. La sua stagionalità lo rende perfetto per l’abbinamento con le castagne, dalle caldarroste ai piatti a base di farina di castagne, fino a carne e salumi.

In molti paesi della Toscana nel periodo di San Martino si organizzano sagre e fiere dedicate al vino novello, con degustazioni gratuite nelle tante cantine che aprono le porte ai visitatori, facendo conoscere a tutti il mondo del vino. Nella zona della Valdichiana, in particolare, si preparano inoltre dei rustici biscotti al vino novello da gustare a fine pasto.

Perché si parla di Estate di San Martino?

Nonostante ci si trovi all’inizio di novembre, questo periodo dell’anno viene tradizionalmente chiamato Estate di San Martino, per via del sole e delle temperature quasi estive che sono solite verificarsi.

La storia narra che il soldato romano Martino, si stanza ad Amiens, in Gallia, nel bel mezzo di una bufera abbia incontrato un mendicante rattrappito dal freddo e con un moto di generosità gli abbia offerto la metà del suo mantello: dopo pochi attimi la pioggia avrebbe smesso di cadere, il vento si sarebbe placato e sarebbe uscito un caldo sole a riscaldare le temperature.

Ti aspettiamo per celebrare questa bella tradizione con i prodotti della nostra bottega alimentare, dal vino novello dei nostri viticoltori locali alle castagne toscane fino al castagnaccio fatto come vuole la nostra tradizione.

In alto i calici e brindiamo al presente!