Sei un ritardatario delle ferie, stai per partire… ma ancora non sai come garantire regolari innaffiature alle piante di casa? Ecco alcuni suggerimenti che possono fare al caso tuo: scegli quello che preferisci e goditi le vacanze!
Cominciamo dal metodo più conosciuto: la bottiglia rovesciata. Riempi completamente d’acqua una bottiglia grande, realizza dei fori non troppo piccoli sul tappo e posizionala a testa in giù nel terreno. Buca anche il fondo per assicurarti che la pressione non blocchi l’erogazione dell’acqua.
La bottiglia può anche essere interrata. Basterà fare dei fori sul fondo, inserirla in profondità nel terreno e riempirla d’acqua, avendo cura di applicare il tappo per evitare che evapori troppo in fretta.
L’irrigazione con il filo o la corda. Immergi un’estremità del filo in un contenitore pieno d’acqua e interra a 6 o 7 centimetri di profondità l’altra estremità. Per trattenere una quantità di acqua sufficiente, la corda dovrà essere di cotone o di nylon. Attenzione: non è un sistema adatto a piante particolarmente grandi.
Il vaso auto-irrigante. Si tratta di tratta di un contenitore dotato di serbatoio interno in cui deve essere versata l’acqua. Evaporando, questa penetra nella parte superiore del vaso e mantiene umida la terra.
L’acqua complessata. È una soluzione in gel a base di acqua e cellulosa. Il prodotto garantisce alle piante apporto idrico e nutrimento. Si può trovare sottoforma di palline gel o dischi di tessuto.