Giardino sensoriale: pratiche e consigli utili

Giardino sensoriale: pratiche e consigli utili

Stimolare i nostri sensi con le piante, i fiori e gli ortaggi: il Sensory Garden è un modo efficace per ritrovare uno stretto legame con la natura, combattere lo stress e ritrovare energia.

 

A chi fa bene?

A tutti. Secondo gli esperti, il giardino sensoriale stimola la capacità di percepire sensazioni positive, fondamentali per il benessere mentale e fisico. Una capacità che, nella vita quotidiana, viene spesso limitata dalla distanza forzata dalla natura tipica dell’ambiente urbano.

 

A cosa fa bene?

Il giardino dei sensi aiuta a prevenire e alleviare diversi disagi, primo tra tutti lo stress. Per chi è sopraffatto da lavoro, famiglia e impegni quotidiani, anche pochi minuti nel verde possono diventare un momento rigenerante di calma e benessere psicofisico. Per i bambini, poi, rappresenta una miniera di emozioni positive, stimoli attivi e occasioni per sviluppare creatività e fantasia.

 

Come creare un giardino sensoriale sul balcone

Realizzare un angolo sensoriale all’aperto è più semplice di quanto sembri. Basta scegliere piante che stimolino i sensi: piante e ortaggi con un odore intenso e gradevole; erbe aromatiche, ortaggi e fiori commestibili per il gusto; piante con foglie morbide o pelose per il tatto. Aggiungi qualche vaso vicino alla ringhiera, su una scaletta o su un tavolino per avere le piante a portata di mano (e di naso!). E non dimenticare i suoni: una piccola fontanella, il fruscio delle foglie o una casetta per gli uccelli rendono l’ambiente ancora più vivo.

Ecco alcuni esempi di piante e fiori che non possono mancare nel tuo giardino sensoriale:

Il falso gelsomino, ottimo in terrazzo.

La lavanda, un odore dalle forti virtù calmanti.

Il viburno (Viburnum carlesii), per siepi e cespugli.

Le magnifiche rose inglesi, rifiorenti e fragranti.

 

Consigli pratici per progettare

Dividi lo spazio in zone, anche piccole, dedicate ai singoli sensi. Per esempio, usa una cassetta per le piante profumate, un’altra per quelle da toccare e una terza per quelle da mangiare. Scegli piante resistenti e che mantengano a lungo le loro caratteristiche, così non dovrai sostituirle spesso. Preferisci materiali semplici per bordare le aiuole o decorare: legno, mattoni o tronchetti. E se lo spazio è poco, meglio puntare su piante che abbiano più qualità sensoriali in una sola: belle da vedere, buone da gustare e profumate da annusare.

Ecco qualche esempio:

Tatto: piante con foglie pelose o pungenti

Udito: cespugli, arbusti o alberi con foglie fruscianti; fontanelle e giochi d’acqua

Gusto: ortaggi, piccoli frutti, fiori commestibili

Olfatto: fiori e foglie profumate

Vista: colori, anche nei vasi e nell’insieme dell’ambiente, come arredi e pavimentazioni.

Non resta che mettersi al lavoro per avere un mondo di emozioni da riscoprire e da sperimentare!