Il ravanello o rapanello ha avuto origine oltre 3 mila anni fa in Asia Orientale, soprattutto in Cina e in Giappone.
I più diffusi sono a buccia rossa e interno bianco, hanno più proprietà di quante generalmente conosciamo e sono utili per la salute del nostro organismo. Il ravanello è un ortaggio ipocalorico, 100 grammi di prodotto apporta 11 Kcal. Inoltre è un ortaggio composto per il 95% di acqua e ha elevate quantità di vitamine B, C, sali minerali, ferro, fosforo, calcio e acido folico. Sono molto utilizzati nelle insalate e per classiche ricette italiane e sono un aiuto quotidiano per il benessere generale del nostro corpo. Inoltre, hanno proprietà diuretiche e depurative, stimolano la digestione, sono utili per il fegato e per i reni, al rilassamento dei muscoli e del sistema nervoso; sono un antinfiammatorio ed sono molto usati in fitoterapia. Infine aiutano il sonno e sono un blando lassativo.
Nell’antichità il succo di ravanello era un rimedio contro la febbre e nella medicina orientale era impiegato contro ulcerazioni cutanee, gonfiori e affezioni della pelle, oggi di questo ortaggio sono accertate parecchie proprietà curative.
In Italia solitamente consumiamo i ravanelli crudi preparando, con la radice, delle ottime e fresche insalate oppure dei deliziosi pinzimoni. Ovviamente sono tantissime le ricette nel mondo che riguardano la preparazione di quest’ortaggio. Dalla pianta dei ravanelli, dovete sapere che si possono utilizzare anche le foglie e sono davvero ottime. Vi basterà bollirle per qualche minuto in acqua salata, infine condirle con un goccio di olio e un pizzico di sale.