A Carnevale, ogni scherzo vale!

A Carnevale, ogni scherzo vale!

Il Carnevale è una delle festività più vivaci e colorate, celebrato anche in Toscana da grandi e piccini con maschere, carri allegorici e gustose specialità locali. Ma da dove viene questa festa?

L’origine del Carnevale

Il Carnevale, così come lo conosciamo oggi, è con tutta probabilità la riedizione di antiche festività, come quelle dei Saturnali romani, durante le quali gli obblighi sociali e le gerarchie erano temporaneamente sospesi, lasciando spazio al loro rovesciamento, agli scherzi e persino alla dissolutezza. Si trattava di un momento simbolico di rinnovamento, in cui il caos prendeva il posto dell’ordine stabilito, che però, al termine delle celebrazioni, tornava a prevalere, rinnovato e pronto a durare per un altro anno.

Nel periodo di Carnevale, infatti, ogni re perdeva la corona e ogni servo poteva ambire per un giorno alla gran nobiltà.

Il nome “Carnevale“, inoltre, è riconducibile al latino “carne levare”, “eliminare la carne”, in riferimento al periodo di preparazione alla Quaresima, in cui si consumavano abbondanti pasti a base di carne. Con il tempo, questa tradizione si è trasformata, mantenendo però viva la componente di festa e di eccesso che caratterizzava le antiche celebrazioni.

Stenterello: La Maschera di Firenze

Con la commedia dell’arte, nascono le maschere regionali o cittadine, che tendono ad enfatizzare e stereotipizzare i caratteri locali.

Alla fine del 1700 nasce Stenterello, la maschera tradizionale fiorentina che incarna lo spirito vivace e ironico della città. Stenterello è un personaggio di umile origine, spesso descritto come un giovane burlone dalla lingua tagliente e dallo spirito arguto, che si distingue per il caratteristico vestito colorato e la sua capacità di scherzare anche se oppresso da avversità e ingiustizie. È la maschera che meglio incarna l’ironia e il cuore pulsante di Firenze, un vero e proprio simbolo della città durante il Carnevale.

 

Le Ricette del Carnevale Fiorentino

Il Carnevale fiorentino è anche una festa di gusto, con piatti tipici che arricchiscono le tavole della città.

Tra i dolci più amati ci sono i cenci, friabili e zuccherati, che richiamano i colori vivaci delle maschere. La ricetta è semplice: farina, uova, zucchero, burro e un pizzico di sale, il tutto fritto in abbondante olio e poi cosparso di zucchero a velo. Un altro dolce immancabile è la schiacciata alla fiorentina, una soffice torta decorata con il fiore simbolo della città, e farcita con panna o crema. E non possiamo dimenticare le frittelle di riso, una delizia fritta che rende il Carnevale ancora più goloso.

Ma se sei “pigro”, non un grande chef o semplicemente preferisci l’artigianalità di chi, da sempre fa le cose buone, vieni alla bottega alimentare, troverai ogni leccornia carnevalesca!