Baccelli e pecorino: la tradizione toscana di primavera

Baccelli e pecorino: la tradizione toscana di primavera

L’arrivo della primavera in Toscana ha un sapore inconfondibile: quello dei baccelli accompagnati dal pecorino fresco. Questo abbinamento, semplice ma ricco di significato, affonda le sue radici nella tradizione contadina toscana, quando i primi frutti della terra venivano celebrati con prodotti locali genuini.

 

L’origine contadina dell’abbinamento

I baccelli — termine toscano per indicare le fave fresche — venivano raccolti tra aprile e maggio, periodo in cui i pastori iniziavano anche a produrre il pecorino nuovo, con il latte delle pecore che avevano pascolato sulle colline verdi e fiorite. Questo connubio stagionale diventava così una vera festa per il palato, simbolo del ritorno della bella stagione e della ciclicità della vita agricola.

 

Cos’è il baccello e perché si sposa con il pecorino

Il baccello è il frutto della pianta di fava, ricco di fibre, proteine vegetali e dal gusto leggermente amarognolo. La sua consistenza fresca e croccante crea un contrasto ideale con la morbidezza e la sapidità del pecorino, soprattutto nelle sue varianti più giovani.

 

Pecorino fresco: varietà e caratteristiche

Il pecorino fresco è un formaggio a pasta tenera, prodotto con latte di pecora e stagionato per un periodo breve, generalmente inferiore a 30 giorni. In Toscana esistono diverse tipologie locali, tra cui:

  • Pecorino delle Balze Volterrane DOP, dal sapore delicato e leggermente acidulo;
  • Pecorino maremmano fresco, morbido e latteo, perfetto per un consumo immediato;
  • Pecorino senese, con un gusto pieno ma non invadente, ideale per l’abbinamento con i baccelli

 

Consiglio di preparazione

Per gustare al meglio baccelli e pecorino, scegli fave fresche e croccanti, preferibilmente giovani e di piccola taglia, da consumare crude. Servile intere in un cestino rustico con accanto fettine sottili di pecorino fresco, pane toscano non salato e un filo d’olio extravergine di oliva. Per un tocco in più, aggiungi qualche goccia di miele di castagno sul formaggio: un contrasto dolce-sapido che esalta la semplicità di questo antipasto contadino.

 

Per una spesa sana e genuina ti aspettiamo alla nostra bottega alimentare!