La schiacciata con l’uva è il vero e proprio simbolo della stagione autunnale in Toscana, un dolce rustico che evoca i profumi e i colori della vendemmia. Questa delizia affonda le sue radici nella tradizione contadina, quando, durante la raccolta dell’uva, le famiglie usavano i grappoli più piccoli e meno adatti alla vinificazione per creare una focaccia dolce e succulenta, perfetta per essere gustata calda, appena sfornata.
Il periodo ideale per preparare la schiacciata con l’uva è proprio quello della vendemmia, tra settembre e ottobre, quando l’uva nera è al suo massimo splendore. Tradizionalmente viene utilizzata l’uva Canaiolo, una varietà autoctona dal sapore dolce e dalla buccia sottile, che in cottura rilascia tutto il suo succo creando un contrasto irresistibile con la pasta lievitata.
La ricetta della schiacciata con l’uva
Preparare la schiacciata con l’uva in casa è un modo meraviglioso per portare sulla propria tavola i sapori autentici della stagione, ti basteranno pochi semplici ingredienti.
Si inizia con un impasto di farina, acqua, lievito e un pizzico di zucchero, che viene lasciato lievitare, per circa due ore, fino a raddoppiare di volume.
Una volta pronto, l’impasto viene diviso in due parti: una viene stesa su una teglia unta d’olio e ricoperta generosamente con acini d’uva, zucchero e un filo d’olio extravergine di oliva.
Si sovrappone poi l’altra metà dell’impasto, si aggiungono ancora uva e zucchero, e si inforna a 190° per circa 40-45 minuti, fino a quando la superficie diventa dorata e croccante e l’uva sprigiona tutto il suo aroma.
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