Ce lo chiedete spesso: è opportuno concimare in estate?
Quando il clima è asciutto e il caldo si fa particolarmente intenso, le piante entrano in una fase di semi-riposo vegetativo. Necessitano di una minore quantità di elementi nutritivi, mentre un loro eccesso potrebbe provocare gravi squilibri. Da giugno ad agosto, quindi, è bene evitare i fertilizzanti o almeno utilizzarli con minore frequenza.
Si tratta, tuttavia, di una regola che presenta alcune eccezioni.
Esistono piante molto esigenti in fatto di concime: pensiamo all’Ibisco e a tutte quelle che hanno una fioritura abbondante e continuativa, che senza fertilizzante riducono notevolmente la produzione di boccioli.
Per la cura degli alberi da frutto, invece, può essere opportuno utilizzare un concime a base di potassio, che aiuta il processo di formazione di fiori e frutti, ma anche in questo caso è meglio evitare il fertilizzante nelle settimane più calde e limitarsi ai mesi di maggio, giugno e settembre.
Come comportarsi, invece, con il tappeto erboso? In estate è meglio non fertilizzare, poiché il prato è già molto sollecitato dalla natura, ma è il caso di intervenire per trattare eventuali patologie come un deficit di ferro.
In generale, vi suggeriamo di sospendere sempre le concimazioni nei mesi di giugno, luglio e agosto per ricominciare a settembre, quando le temperature iniziano ad abbassarsi gradualmente.